SPENCER

SPENCER È UN’IMMAGINAZIONE DI CIÒ CHE POTREBBE ESSERE ACCADUTO DURANTE QUEI POCHI FATIDICI GIORNI, DURANTE LE FESTE NATALIZIE, IN QUEL LONTANO 1991

Il Natale in cui Diana Spencer decise di mettere fine al suo matrimonio con Carlo.
Larrain firma un film freddo come la morte e come la sua protagonista.
LADY DIANA È, NEL DICEMBRE DEL 1991, DURANTE LE VACANZE DI NATALE con l'intera famiglia reale nella tenuta di Sandringham, a Norfolk. Il matrimonio Tra Diana e Principe Carlo è ormai alla deriva da diverso tempo e le continue voci di tradimenti non fanno altre che indebolire sempre più il loro legame. Nonostante ciò, quei giorni di festa sono un momento di pace, nei quali la Principessa può festeggiare, andare a caccia, giocare e rilassarsi. Proprio in questo clima natalizio, Diana ha modo di riflettere e prendere una decisione importante, quella di lasciare suo marito. Come nella favole, c'era una volta in un Paese non troppo lontano una principessa che non voleva essere regina. Diana Spencer era una principessa rosa che voleva vestire di rosso o magari di giallo, mangiare hamburger, guidare fino a Sandringham, sognare un regno migliore.
Aveva baciato un rospo che sarebbe diventato un principe ingrato. C'era una volta una Vigilia di Natale e poi un castello freddo da gelare il sangue e la principessa che cacciava i draghi e volava via. Il tic tac di un orologio che evoca un disastro imminente. Il 'matrimonio del secolo' era fatto della materia delle favole, il seguito lo conosciamo: adulteri, bulimia,
autolesionismo, tentativo di suicidio.
Il film si concentra, come spesso capita nei biopic diretti da Larraín, su un momento preciso della vita della principessa, ovvero il weekend di Natale trascorso nella residenza di Sandringham prima che Diana decidesse di porre fine al suo matrimonio con Carlo. Una storia di fantasmi, di urla soffocate e di sguardi malinconici, si sofferma sul conflitto interiore vissuto dalla
principessa, prigioniera, in quei tre giorni a Sandringham, delle sue paure più grandi.
Paure che, per via del suo ruolo, è sempre stata abituata a soffocare e a reprimere per non urtare la sensibilità dell'etichetta reale che le imponeva di restare ferma, immobile,
inoppugnabile nel suo silenzio e nei sorrisi elargiti alla stampa sperando di convincerla che tutto andasse bene anche se così non era. A giudicare dal trailer e dalle recensioni
pubblicate in America, è chiaro che Spencer sia un film intimo e intimista che cerca, in maniera quasi favolistica, di entrare nella testa di Diana descrivendo la tempesta di
emozioni che la attanagliava in quella fase molto delicata della sua vita: restare fedele alla Corona o seguire il suo cuore e sé stessa?
Immortalata in un meraviglioso guardaroba targato Chanel, scelta poco apprezzata dai biografi e dagli espertissimi degli Windsor, Stewart si fa carico del fardello di interpretare
Diana, impresa riuscita a pochissime attrici come Emma Corrin che l'ha impersonata nella quarta stagione di The Crown, regalando uno dei ruoli più intensi della sua carriera, smarcandosi definitivamente dall'etichetta di reginetta dei blockbuster per confermare quanto il suo talento sia sempre stato fin troppo sottovalutato.

Regia: Pablo Larraín
Cast: Kristen Stewart, Timothy Spall, Jack
Farthing, Sean Harris, Sally Hawkins, Olga
Hellsing, Thomas Douglas - Genere: Drammat ico,
Biografico - Distribuzione: 01 Distribution, Leone
Film Group

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