THE PALACE

Un film che, ambientato nella notte del Millennium Bug, è pronto a destare stupore e meraviglia. Una feroce satira che mette a nudo le contraddizioni della società moderna.
In sala il nuovo lavoro cinematografico di uno dei maggiori cineasti di tutti i tempi.

Chi l’avrebbe mai detto che il regista de Il pianista avrebbe deciso a 90 anni di realizzare un film così dissacrante, ironico e severo? Al cinema dal 28 settembre c’è The Palace, il nuovo e chiacchierato lavoro di Roman Polanski. Il regista, dopo il successo avuto nel 2019 con L’ufficiale e la spia, con cui ha ricevuto il Leone d'argento Gran premio della giuria, è
tornato - ovviamente non fisicamente - alla Mostra del Cinema edizione 2023 con un film che già dal suo trailer faceva intendere che sarebbe stato del tutto differente dal suo solito stile. Se in passato ha accolto gli spettatori con racconti oscuri, tragici, inquietanti questa volta ha scelto la satira, quella pesante, che può destare sorpresa.

Come suggerisce il titolo, The Palace, il film è ambientato in un'unica location, un hotel o meglio, uno straordinario castello progettato all’inizio del 1900 che si trova nel bel mezzo di una valle svizzera. Qui, giocando di fantasia, il regista fa convergere, nella notte dell’ultimo dell’anno, ospiti ricchi e viziati, in un’atmosfera gotica e fiabesca.

La festa di Capodanno 2000 è alle porte e l’evento sarà irripetibile! Al servizio delle stravaganti esigenze di questi personaggi c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist, e con loro c’è anche Hansueli, zelante direttore dell’albergo che, prima dell’arrivo degli ospiti, richiama lo staff ribadendo che ‘pur essendo l’alba del nuovo millennio non di certo sarà la fine del mondo’.

“Per quasi mezzo secolo ho frequentato in Svizzera il Gstaad Palace, dove soggiorna un’élite estremamente ricca e poliglotta, attorno alla quale si muove il proletariato dell’hotel. Questi due mondi sono, a loro modo, esilaranti, a volte persino grotteschi. Tutto li separa, a partire dalle loro opinioni politiche. Li unisce solo la figura del direttore dell’albergo, che si prende cura di tutti e cerca di accontentare tutti, a volte in verità dovendo sopportare sia i clienti sia il personale.

Con abilità diplomatica, trova una via d’uscita dalle situazioni più improbabili”, dichiara Roman Polanski. “L’idea di fare un film su questo mondo esotico mi è venuta immediatamente. Doveva essere una commedia, un po’ brusca e sarcastica, severa nei confronti dei personaggi del film, ma non priva di un
tocco di indulgenza e simpatia”.

Regia: Roman Polanski
Cast: Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Bronwyn James, Joaquim De Almeida, Luca Barbareschi, Milan Peschel, Fortunato Cerlino e Mickey Rourke
Genere: Commedia Distribuzione: 01 Distribution

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