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martedì, Aprile 29, 2025
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Il grande protagonista delle nomination degli Oscar 2025 è senza ombra di dubbio “Emilia Perez” di Jacques Audiard

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tutti i film e gli artisti che saranno protagonisti alla 97ª edizione degli Academy Awards

Isabella Rossellini ha ricevuto la sua prima candidatura al premio come Migliore attrice. Vermiglio di Maura Del Pero non rientra nell’elenco dei Migliori film stranieri.

Dopo essere stati ritardati due volte, a causa degli incendi in corso a Los Angeles, le nomination agli Oscar del 2025 sono finalmente arrivate.

 

 

Il grande protagonista delle nomination degli Oscar 2025 è senza ombra di dubbio “Emilia Perez” di Jacques Audiard, pellicola in lingua spagnola e realizzato in Francia: con le sue 13 nomination è ufficialmente il film non in inglese ad aver ottenuto più candidature di sempre. Sempre a proposito di “Emilia Perez”, Karla Sofia Gascon entra nella storia come la prima attrice trans ad essere candidata all’Academy Award. 10 candidature a testa per “The Brutalist” e “Wicked”, mentre “Conclave” e “A Complete Unknow” si sono fermati a 8.

Non sono mancate le sorprese. Tra gli artisti snobbati Denzel Washington, Nicole Kidman, Selena Gomez, Daniel Craig e Margaret Qualley

La serata sarà condotta per la prima volta da Conan O’Brien.

La cerimonia si terrà nella notte tra il 2 e il 3 marzo, dal Dolby Theatre at Ovation Hollywood a Los Angeles, la serata sarà condotta per la prima volta da Conan O’Brien.

 

Le nomination agli Oscar 2025

Miglior film
Anora
The Brutalist
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
I’m Still Here
Nickel Boys
The Substance
Wicked

Miglior regia
Sean Baker, Anora
Brady Corbet, The Brutalist
James Mangold, A Complete Unknown
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Coralie Fargeat, The Substance

Miglior attrice protagonista
Cynthia Erivo, Wicked
Karla Sofia Gascon, Emilia Pérez
Mikey Madison, Anora
Demi Moore, The Substance
Fernanda Torres, I’m Still Here

Miglior attore protagonista
Adrien Brody, The Brutalist
Timothee Chalamet, A Complete Unknown
Colman Domingo, Sing Sing
Ralph Fiennes, Conclave
Sebastian Stan, The Apprentice

Miglior attrice non protagonista
Monica Barbaro, A Complete Unknown
Ariana Grande, Wicked
Felicity Jones, The Brutalist
Isabella Rossellini, Conclave
Zoe Saldaña, Emilia Pérez

Miglior attore non protagonista
Yura Borisov, Anora
Kieran Culkin, A Real Pain
Edward Norton, A Complete Unknown
Guy Pearce, The Brutalist
Jeremy Strong, The Apprentice

Miglior sceneggiatura originale
Anora
The Brutalist
A Real Pain
September 5
The Substance

Miglior sceneggiatura non originale
A Complete Unknown
Conclave
Emilia Pérez
Nickel Boys
Sing Sing

Miglior film internazionale
I’m Still Here
The Girl With the Needle
Emilia Pérez
Il seme del fico sacro
Flow: Un mondo da salvare

Miglior film animato
Flow: Un mondo da salvare
Inside Out 2
Memoir of a Snail
Il robot selvaggio
Wallace & Gromit: Le piume della vendetta

Miglior cortometraggio
A Lien
Anuja
I’m Not a Robot
The Last Ranger
The Man Who Could Not Remain Silent

Miglior corto animato
Beautiful Men
In the Shadow of Cypress
Magic Candies
Wander to Wonder
Yuck!

Miglior documentario
Black Box Diaries
No Other Land
Porcelain War
Soundtrack to a Coup d’Etat
Sugarcane

Miglior corto documentario
Death by Numbers
I Am Ready, Warden
Incident
Instruments of a Beating Heart
The Only Girl in the Orchestra

Miglior montaggio
Anora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked

Miglior scenografia
The Brutalist
Conclave
Dune: Parte Due
Nosferatu
Wicked

Migliori costumi
A Complete Unknown
Conclave
Il Gladiatore II
Nosferatu
Wicked

Miglior trucco
A Different Man
Emilia Pérez
Nosferatu
The Substance
Wicked

Miglior suono
A Complete Unknown
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio

Migliori effetti speciali
Alien: Romulus
Better Man
Dune: Parte Due
Il regno del pianeta delle scimmie
Wicked

Miglior colonna sonora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio

Miglior canzone originale
“El Mal”, Emilia Pérez
“Mi camino”, Emilia Pérez
“The Journey”, The Six Triple Eight
“Like a Bird”, Sing Sing
“Never Too Late”, Elton John: Never Too Late

 

Ozpetek ha battuto anche se stesso, Diamanti ha superato i 13 milioni di euro al botteghino

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5Il pubblico italiano continua a riempire le sale, confermando il grande apprezzamento per questa opera.

Un successo, quello di Diamanti, che si è consolidato giorno per giorno, arrivato nelle sale il 19 dicembre, e diventato in poco tempo il film italiano con il maggiore incasso a cavallo delle vacanze natalizie di quest’anno ( 13.010.441 di euro di incassi e 1.792.111 di presenze al 14 gennaio 2025) il film è diventato il più grande trionfo al botteghino nella carriera del cineasta superando il record di La finestra di fronte, che nel 2003 raggiunse i 10,8 milioni di euro.

Il film è anche il secondo maggiore incasso per un film italiano nel periodo post-pandemia, dietro soltanto a C’è ancora domani di Paola Cortellesi (37 milioni di euro, distribuito sempre da Vision Distribution). Numeri che confermano come Ozpetek sia uno dei grandi narratori del nostro tempo.

ST. MORITZ: LUSSO, TRADIZIONE E SPETTACOLO AL GRAND HOTEL DES BAINS KEMPINSKI

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Nel cuore delle Alpi Svizzere ST. Moritz ospita un’icona del lusso intrisa di storia e CELEBRITÀ che da dicembre 2024 si arricchisce con il glamour dei dinner show firmati Billionaire

Giungendo dal versante italiano, le maestose montagne innevate di St. Moritz si presentano come uno spettacolo incantevole, un contrasto netto con i panorami lasciati alle spalle. L’atmosfera è già carica di magia: il silenzio interrotto solo dalle papere che si muovono intorno al lago e l’aria frizzante che annuncia l’arrivo in una destinazione speciale. Il vero colpo di scena, però, si manifesta davanti al Grand Hotel des Bains Kempinski, un’imponente struttura a cinque stelle che incarna il fascino senza tempo della Belle Epoque. Questo hotel storico ha accolto figure leggendarie come Coco Chanel, Alfred Hitchcock, Mariene Dietrich, Charlie Chaplin, Elizabeth Taylor e Richard Burton. Anche icone moderne come Claudia Schiffer e John Lennon con Yoko Ono hanno trovato qui un rifugio lontano dal caos.

Con sei piani, 213 camere e suite, oltre a 27 residenze nelle vicinanze, si distingue per il suo stile ispirato all’architettura austriaca degli anni’30, caratterizzato da tonalità panna e azzurro pastello. All’interno, gli ospiti possono scegliere tra diverse esperienze gastronomiche: il ristorante Da Adriano, che celebra la tradizione culinaria italiana; il raffinato Cà d’Oro, insignito di una stella Michelin; il moderno Bar & Lobby; e il Grand Restaurant Les Saisons. Larea wellness rappresenta un santuario di pace: saune separate, una sala relax con tisane e snack artigianali, oltre a trattamenti estetici e massaggi su prenotazione. Le piscine creano un’atmosfera intima e rilassante, perfetta per momenti di solitudine o condivisione. Questo inverno, il Kempinski ha alzato ulteriormente il livello dell’esperienza di lusso grazie al debutto di Billionaire, marchio di Flavio Briatore. Il Billionaire offre non solo cene straordinarie – lo chef Batuhan Piatti delizia i palati con creazioni come i maltagliati all’astice fatti a mano – ma anche spettacoli unici. Il dinner show, curato dalla direttrice artistica Irma Di Paola, e una sinfonia di 12 atti, tra danza, canto e performance che richiamano il cabaret e la televisione italiana degli anni ’60 e ’70. Con questa offerta unica, il Grand Hoteldes Bains Kempinski si contorma un simbolo di lusso glamour, capace di coniugare tradizione e modernità per una clientela esigente. Un’esperienza che non è solo un soggiomo, ma un viaggio in un mondo al bellema e pertezione.

La rivincita di Demi Moore ai Golden Globe

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Visibilmente emozionata, come accade nelle grandi occasioni, l’attrice 62enne ha pronunciato un discorso che consiglio, assolutamente da leggere

Scusate, sono sotto choc in questo momento. Ci ho messo così tanti anni, più di 40, per arrivarci. Questa è la prima volta che come attrice vinco qualcosa!», esordisce, ritirando il suo premio come migliore protagonista in un film musical/comedy. «Sono emozionata e profondamente grata…
Trent’anni fa un produttore mi disse che ero un’attrice da popcorn e per me questo significava che non avrei mai avuto diritto a una cosa come questa, che avrei fatto film da grossi incassi senza che ci fosse un riconoscimento», ricorda l’attrice, e poi, visibilmente commossa, continua «Ho creduto a quelle parole e mi ha fatto male, la cosa è diventata cosi corrosiva col tempo che a un certo punto, alcuni anni fa, ho pensato che il mio tempo era finito, che ero fuori dai giochi, che per me non c’era più niente da dare. Finché non è arrivato sulla mia scrivania un copione coraggioso e completamente fuori dagli schemi (quello di The Substance e li ho pensato che era un segnale dell’universo che mi diceva che non era vero che ero “spacciata”».

«Vi lascio con una cosa che questo film mi ha insegnato per quei momenti in cui non ci sentiamo all’altezza, mai abbastanza brave, belle, giovani o di successo», dice. «Una donna su quel set mi ha detto che il punto è che non si e mai abbastanza, che non saprai mai quanto vali se continui a misurarlo, se continui a focalizzarti su dei metri di misura», ammonisce, e poi chiude sottolineando «Il premio che ricevo oggi celebra la passione, l’anima che metto in questa professione che amo e che è la mia vita».

Demi Moore è stata per un periodo l’attrice più pagata (12 milioni di dollari solo per Striptease)