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domenica, Giugno 8, 2025
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10 GIORNI SENZA LA MAMMA

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I 10 giorni più lunghi dell’anno.

Cosa succede se una mamma (valentina lodovini) decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (fabio de luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.

Carlo e giulia hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla,
un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo! Tra cene da preparare, inserimento all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary Poppins” molto particolare. Sarà servito questo tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda? Una cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto PAPà!
Prima di “10 giorni senza mamma”, Alessandro Genovesi ha diretto “Puoi baciare lo sposo” (2018) con Diego Abatantuono e Monica Guerritore. Fabio De Luigi è stato protagonista insieme
a Micaela Ramazzotti di “Ti presento Sofia” diretto da Guido Chiesa; mentre Valentina Lodovini ha lavorato nel cast del corale “Cosa fai a Capodanno?” di Filippo Bologna.

REGIA: ALESSANDRO GENOVESI – CAST: FABIO DE LUIGI, VALENTINA LODOVINI, ANGELICA ELLI, MATTEO CASTELLUCCI,
BIANCA USAI, DIANA DEL BUFALO, NICCOLÒ SENNI, ANTONIO CATANIA – GENERE: COMMEDIA – DISTRIBUZIONE: MEDUSA FILM

SE LA STRADA POTESSE PARLARE

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DAL REGISTA PREMIO OSCAR DI “MOONLIGHT”, BARRY JENKINS. UN AMORE TRA DUE GIOVANI SI TRASFORMA
IN UN INCUBO QUANDO LUI VIENE ACCUSATO DI STUPRO DA UN POLIZIOTTO RAZZISTA.

Barry Jenkins ritorna con “Se la strada potesse parlare”, terza prova sulla lunga durata del regista premio Oscar di “Moonlight”. Al centro della narrazione, una storia
d’amore, inficiata da incombenze e violenze: ci sono Tish, commessa diciannovenne e Fonny, artigiano.
Il loro piccolo idillio amoroso viene messo in ombra, gettato nel caos, da una falsa accusa di stupro; improvvisamente crollano progetti futuri e certezze. La ragazza si
appoggia alla propria famiglia, con la quale prova a tirar fuori di carcere il ragazzo – fondamentale la figura di un giovane avvocato, bianco, che cercherà di battersi per
la causa. Tra le difficoltà di una Harlem vessata da violenze e soprusi – soprattutto tra etnie differenti, la narrazione di Jenkins va ad imperniarsi su un rapporto viscerale,
tenero, tra due individui cresciuti assieme per anni, improvvisamente riconosciutisi.
Spalla a spalla, dall’infanzia all’adolescenza, il loro rapporto è divenuto quasi organico, le loro vite intrecciate. Mentre Beale Street – la strada dove nacque il jazz e la cultura
black – è muta, lontana dagli avvenimenti di Harlem, si consuma una separazione fisica: quella tra Tish, scopertasi incinta, e Fonny, dall’altra parte del vetro. Loro compito
sarà quello di sopravvivere,cercare soluzioni, mantenersi saldi prima che la tempesta imperversi.

REGIA: BARRY JENKINS – CAST: KIKI
LAYNE, STEPHAN JAMES, PEDRO PASCAL,
ED SKREIN, DAVE FRANCO, DIEGO LUNA,
REGINA KING, FINNWITTROCK, ETHAN
BARRET, MICHAEL BEACH, EMILY RIOS,
AUNJANUE ELLIS, BRIAN TYREE HENRY,
COLMAN DOMINGO, TEYONAH PARRIS
GENERE: SENTIMENTALE, DRAMMATICO
DISTRIBUZIONE: LUCKY RED

Il Primo Re. La storia diventa leggenda.

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Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno
il volere implacabile degli dei. Dal loro sangue nascerà una città, roma, il più grande
impero che la storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.

Matteo rovere porta sui grandi schermi uno dei più grandi miti dell’antichità:
la nascita di roma.
Nel film alessio Lapice (“Gomorra – La serie 2”) e alessandro Borghi (“sulla mia pelle”) vestono i panni dei gemelli più famosi della storia, romolo e remo.
Matteo rovere con “il primo re” mette in scena un mondo ostile che individua la sua salvezza in due giovani gemelli.
Soli contro tutto e tutti, romolo e remo potranno contare unicamente sulle proprie forze per sfidare la volontà implacabile
degli dei, che cerca di ostacolare la loro ascesa. il fato dei due fratelli però è già scritto, roma è destinata a nascere e con lei il più grande impero
che l’umanità abbia mai conosciuto.
Il regista romano Matteo rovere, il più giovane cineasta ad aver vinto un Nastro d’argento al miglior produttore (2014) per “smetto quando voglio” di sydney sibilia, torna al cinema con un
progetto originale, che rompe con le sue produzioni precedenti.
Dopo il grande successo di “Un gioco da ragazze”, “Gli sfiorati” e “veloce come il vento”, Matteo rovere si cimenta ora con un film dalla portata maggiore. “il primo re” è infatti un progetto
audace, in quanto tratta una storia importante e di difficile approccio.
il regista si assume così una duplice responsabilità quella di rendere giustizia al mito e di offrire un grande omaggio alla sua città natale.

REGIA:MATTEO ROVERE
CAST: ALESSANDRO BORGHI, ALESSIO LAPICE,
FABRIZIO RONGIONE, MICHAEL SCHERMI,
EMILIODEMARCHI, MASSIMILIANO ROSSI, TANIA
GARRIBBA, VINCENZOCREA, LUDOVICO SUCCIO,
MAXMALATESTA, VINCENZO PIRROTTA, LORENZO
GLEIJESES, GABRIELMONTESI, ANTONIOORLANDO,
FLORENZOMATTU, MARTINUS TOCCHI
GENERE: DRAMMATICO, AVVENTURA
DISTRIBUZIONE: 01 DISTRIBUTION

GREEN BOOK

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La storia di una vera Amicizia

IL FILm RACCONTA dEL BUTTAFUORI TONY LIP, UN ITALOAmERICANO CON UN’EdUCAzIONE PIUTTOSTO SOmmARIA CHE NEL 1962 VENNE ASSUNTO COmE AUTISTA dA dON SHIRLEY, UNO dEI PIANISTI JAzz PIù FAmOSI AL mONdO. NONOSTANTE LE dIFFERENzE E gLI INIzIALI CONTRASTI, TRA I dUE SI INSTAURERà UNA FORTE AmICIzIA.

New York City, 1962. tony vallelonga, detto tony Lip, fa il buttafuori al Copacabana, ma il locale deve chiudere per due mesi a causa dei lavori di ristrutturazione. tony ha moglie e due
figli, e deve trovare il modo di sbarcare il lunario per quei due mesi. L’occasione buona si presenta nella forma del dottor donald shirley, un musicista che sta per partire per un tour di concerti con il suo trio attraverso gli stati del sud, dall’iowa al Mississipi. Peccato che shirley sia afroamericano, in un’epoca in cui la pelle nera non era benvenuta, soprattutto
nel sud degli stati Uniti. e che tony, italoamericano cresciuto con l’idea che i neri siano animali, abbia sviluppato verso di loro una buona dose di razzismo.
il musicista nero è istruito, parla molte lingue, veste come un damerino e non sopporta volgarità e bassezze, mentre tony Lip è ignorante, parla con un pesante accento del Bronx costellato
di espressioni pseudoitaliane, mangia sempre fast food con le mani e quelle mani le mena volentieri. Ma anche per questo tony è l’uomo giusto per accompagnare il raffinato musicista di colore
e risolvere a modo suo i tanti problemi che l’improbabile duo incontrerà lungo il cammino.
il film è stato presentato in anteprima al toronto international film festival (dove si è aggiudicato il premio del pubblico), è comparso nella selezione Ufficiale della festa del Cinema di
roma 2018 ed ha ottenuto 5 candidature a Golden Globes.

REGIA: PETER FARRELLY – CAST: VIGGOMORTENSEN, LINDA CARDELLINI, MAHERSHALA ALI, DON STARK, P.J. BYRNE, SEBASTIANMANISCALCO,
BRIAN STEPANEK, NICK VALLELONGA – GENERE: DRAMMATICO – DISTRIBUZIONE: EAGLE PICTURES