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domenica, Maggio 11, 2025
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La Sagra Musicale Malatestiana di Rimini ospita il prestigioso “The Tokyo Ballet” Teatro Galli.

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Venerdì 29 novembre, alle 21,00, andrà in scena l’appuntamento di balletto al Teatro Galli di Rimini con il ritorno della grande danza contemporanea: The Tokyo Ballet, uno dei massimi esempi della tradizione coreografica d’autore.

Il prestigioso corpo di ballo presenterà tre straordinarie coreografie, veri capisaldi del XX secolo, di altrettanti geni della danza mondiale: La Bayadère: Il regno delle ombre di Natalia Makarova da Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus, Petite Mort di Jirí Kylián su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Le Sacre du Printemps di Maurice Béjart su musica appositamente scritta da Igor Stravinskij nel 1910.

Fondato nel 1964, The Tokyo Ballet vanta un ampio repertorio che include balletti classici, neoclassici e i capolavori di coreografi contemporanei. Con oltre 26 tournée e 270 rappresentazioni all’estero (un record nella storia teatrale giapponese), si è guadagnato un’invidiabile reputazione nel proprio Paese e all’estero come Compagnia di danza giapponese di fama internazionale.

Sean Baker torna al cinema per raccontare la storia di una spogliarellista. “Anora” Vincitore della Palma d’Oro per il miglior film alla 77esima edizione del Festival di Cannes

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Anora è una fiaba urbana che mostra la finzione di un sogno dal risveglio malinconico

Vincitore della Palma d’Oro per il miglior film alla 77esima edizione del Festival di Cannes “Anora” dalla regia di Sean Baker verrà distribuito nei cinema italiani a partire dal 7 novembre. Un progetto che ha note nostalgiche alla Pretty Woman vede come protagonista la giovane Anora (Mikey Madison), da cui prende il nome il film, una spogliarellista di Brooklyn di origini uzbeke. Sognando la fiaba di una principessa, la ragazza incontra e sposa Yvan, il viziato ed immaturo figlio di un oligarca russo, ma quella che sembra essere una storia d’amore travolgente si trasforma in una rocambolesca parentesi.

 

 

Una volta raggiunta la notizia del matrimonio la famiglia del ragazzo, attraverso una serie di eventi comici e drammatici, ostacolerà fin da subito l’unione dei due neosposi. Una commedia noir che assimila ele- menti pop e grotteschi e pone l’attenzione sul settore del sex worker, Sean Baker torna al cinema raccontando nuovamente storie che analizzano la vita di persone che abitano contesti complessi e invisibili, in questo caso le vicende di una giovane donna che lavora in uno strip club e che lotta a denti stretti per la propria indipendenza.
Anora diventa la protagonista di una favola contemporanea e audace, incarna un personaggio che ricorda una Cenerentola dell’epoca moderna che incuriosisce il pubblico essendo lei stessa una figura moralmente ambigua che diventa parte integrante di una commedia che sviscera la caoticità di un sistema basato sul capitalismo. Sean Baker permette ai suoi personaggi di essere persone imperfette e complicate senza tanti fronzoli, elevando gli emarginati e portando lo spettatore ad entrare in empatia familiarizzando con il personaggio.
L’umorismo mirato utilizzato nel film è necessario per costruire al meglio una narrazione che supporta lo sviluppo di storie di questo genere, come ha dichiarato lo stesso regista l’intento di servirsi dell’aspetto più divertente ha aiutato a descrivere al meglio storie umane, storie universali. Conosciuta già nel ruolo di Sadie, la criminale guidata da Charles Manson, in C’era una volta a Hollywood, l’attrice Mikey Madison, per prepararsi al meglio al suo ruolo è stata affiancata da un insegnante di danza lavorando a stretto contatto con consulenti esperti nel mondo del sex worker.

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NAPOLI NEW YORK

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Ispirato al soggetto di Federico Fellini arriva sul grande schermo il sogno americano come rivincita

Dal premio Oscar per il miglior film straniero (“Mediterraneo”) il regista Gabriele Salvatores torna al cinema con la sua ultima opera per il grande schermo “Napoli New York” disponibile a partire dal 21 novembre. Ispirato dal soggetto dell’immigrazione di Federico Fellini elo sceneggiatore Tullio Pinelli, il lungometraggio di Salvatores è ambientato nell’immediato dopoguerra dove Napoli è ridotta ad un cumulo di macerie. Sotto a queste macerie sono sepolti i sogni degli uomini rimasti senza un futuro certo, tra questi spiccano due orfani Carmine (Antonio Guerra) e Celestina (Dea Lanzaro) che per lasciarsi alle spalle un triste presente, decidono di attraversare l’Oceano e raggiungere Agnese (Anna Lucia Pierro), la sorella di Celestina, trasferitasi anni prima in America. Inizia così l’intrepido viaggio verso il sogno americano dove i due bambini imbarcandosi clandestinamente su una nave diretta a New York s’imbattono in diversi personaggi tra cui il capo ufficiale (Pierfrancesco Favino) che li accompagna e protegge durante la traversata.
Emerge la volontà dei due giovani protagonisti di ricominciare in un’America dove tutto è diverso, tutto prende un colore più vivace. Diverse sono le influenze cinematografiche che abbraccia Napoli New York come ad esempio il film di Sergio Leone “C’era una volta in America”. Il regista afferma che per lo sviluppo del progetto si è ispirato a sue vicende personali che hanno visto lo stesso Salvatores, all’età di sei anni, costretto a seguire il padre e ricominciare una nuova vita a Milano.
Un film che si sofferma sulla tematica della migrazione degli italiani in America e di tutte le vicende complesse, con le relative conseguenze, che comporta l’affrontare un trasferimento clandestino. Girato tra Trieste, Rijieka, Napoli e gli studi di Cinecittà la cinepresa del ventunesimo film di Gabriele Salvatores, ci trasporta nelle atmosfere di un mondo dopo la guerra, dove il confine tra povertà e ricchezza è evidente. Per Gabriele Salvatores non è nuova la narrazione che ruota attorno ai bambini e alle loro sfide personali, dello stesso regista infatti ricordiamo il film Io non ho paura. I bambini protagonisti di questi lungometraggi diventano adulti in fretta convivendo con una fanciullezza interrotta. Talvolta, infatti, questi personaggi sono costretti a prendere decisioni decisive per il loro futuro.

Regia: Gabriele Salvatores
Cast: Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Antonio Guerra, Anna Ammirati, Anna Lucia Pierro, Omar Benson Miller, Tomas Arana
Genere: Drammatico
Distribuzione: 01 Distribution

OCEANIA 2

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Quale è il grande potere dell’Oceano? Vania, la nostra protagonista, sta crescendo ed è pronta a compiere un viaggio davvero epico.

A otto anni dal primo arriva il sequel di un epico lungometraggio animato della Walt Disney Studios, precisamente il 63esimo. Oceania 2, nelle sale italiane il 27 novembre riunisce Vaiana (con la voce di Chiara Grispo che interpreta le canzoni e di Emanuela Ionica nei dialoghi della versione italiana) e Mau (con la voce di Fabrizio Vidale nella versione italiana) per un nuovo grande viaggio, insieme a un gruppo di improbabili navigatori.
Dopo aver ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare verso i lontani mari dell’Oceania e in acque pericolose e dimenticate per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai fatto, alla ricerca dell’isola perduta di Motufetu. Auli’i Cravalho, doppiatrice della protagonista Vaiana, ha raccontato del processo di crescita che vivrà in suo personaggio in questo secondo capitolo: “Sta crescendo.
Si sta spingendo oltre la barriera corallina”. E ha aggiunto: “La cabina di registrazione è davvero il mio luogo felice, e sono grata di tornare da questo personaggio che conosco così bene, ma anche di portarlo in un viaggio completamente diverso”.
I registi di Oceania 2, David Derrick Jr. e Jason Hand, durante il Festival di Annecy hanno spiegato: “Iniziamo la nostra nuova storia con Oceania tre anni dopo gli eventi del primo film. Lei è diventata un’esploratrice di mari, cerca nuove isole, mappa l’oceano, sperando di trovare altre persone. La gente di Motunui non vede nessuno da generazioni, ma Vaiana sa che l’oceano ci unisce. Ma ci unisce a cosa? O a chi? E dove sono gli altri popoli? La nostra protagonista sta cercando le prove che ci sia davvero qualcun altro là fuori.
È curiosa di sapere perché non ha trovato nessuno, almeno finora”. Oltre ad Auli‘i Cravalho (Vaiana) e Dwayne Johnson (Maui), il cast di voci della versione originale include la star Rachel House (Nonna Tala), Temuera Morrison (Chief Tui) e Nicole Scherzinger (Sina), insieme a Hualãlai Chung, David Fane e Rose Matafeo che prestano la loro voce rispettivamente a Moni, Kele e Loto, i nuovi membri dell’equipaggio di Vaiana. Mentre per quanto riguarda la colonna sonora del sequel è stata realizzata da diversi artisti, tra cui il vincitore di due Grammy Mark Mancina e Opetaia Foa’i, già compositori delle musiche del primo film.
A loro si aggiungono le talentuose Abigail Barlow ed Emily Bear, che sostituiscono Lin-Manuel Miranda nel scrivere le canzoni originali.

Regia: David G. Derrick Jr., Jason Hand, Dana Ledoux Miller
Cast: Auli’i Cravalho, Dwayne Johnson, Alan Tudyk
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Distribuzione: Walt Disney