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venerdì, Aprile 25, 2025
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THE ACCOUNTANT 2

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Due assassini, due latitanti… due fratelli. Affleck torna sul grande schermo nei panni di Christian Wolff per risolvere un problema che potrebbe essere più grande di lui

Il primo film, quello del 2016, era classico e lineare. La trama presentava tutti i pezzi del puzzle nella prima parte per poi passare alle pistole e alle bombe nella seconda. Christian Wolff (Ben Affleck) è un matematico autistico, il rapporto con il padre è inesistente e la madre li ha abbandonati. Lavora sempre sotto copertura e ha un’ossessione: finire il lavoro iniziato. Quando viene assoldato da alcune organizzazioni criminali in veste di contabile “accountant” in inglese) , Ray King (J. K. Simmons) – capo della divisione anticrimine del Dipartimento del Tesoro – lo inizia a mettere sotto pressione. Da lì poi si sviluppa – nel bene e nel male – tutto il primo capitolo di questo action turbolento, criticato da una parte per la sceneggiatura debole, lodato dall’altra per le atmosfere coinvolgenti che è capace di creare. Nel primo “Accountant” sembrava tutto sistemato, le acque si erano calmate e Wolff era tornato alla sua vita di sempre e alla sua tanto amata matematica, se non fosse stato per Ray King, che muore all’inizio di questo secondo capitolo. Una morte che comporta non pochi problemi.
Perché? Perché prima di essere ucciso in un bagno da due sicari, il capo poliziotto si era scritto sul braccio “trovate il contabile”, tirando in mezzo al gioco il caro buon vecchio Wolff. A quel punto a Wolff non resta che risolvere il caso. Tuttavia, questa volta, la portata dell’impresa è troppo grande anche per lui, che si vede costretto a reclutare suo fratello Brax (Jon Bernthal) e Marybeth Medina (Cynthia Addai-Robinson), vicedirettore del Dipartimento del Tesoro. Insieme scopriranno una terribile cospirazione economica, politica e quasi mafiosa, finendo per diventare i target di una tremenda e feroce gang di assassini che non si fermeranno davanti a niente pur di mantenere segreti e nascosti i loro sporchi segreti.

UN FILM TRAVOLGENTE, ADRENALINICO, MA SOPRATTUTTO SPIETATO

Regia: Gavin O’Connor
Cast: J.K. Simmons, Ben Affleck, Jon Bernthal, Daniella Pineda, Cynthia Addai-Robinson, Grant Harvey, Cassandra Blair
Genere: Azione, Drammatico
Distribuzione: Warner Bros. Pictures

MISSION IMPOSSIBLE: THE FINAL RECKONING

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La star hollywoodiana Tom Cruise torna a vestire i panni di Ethan Hunt nell’ottavo capitolo di una delle saghe cinematografiche più amate e longeve di sempre.

Tra i titoli cinematografici più attesi dell’anno c’è di certo Mission: Impossible (The final Reckoning), film che promette di essere sorprendente e grandioso, al punto che si vocifera sia stato realizzato con un budget di 400 milioni di dollari. Tra acrobazie mozzafiato e colpi di scena – come siamo d’altronde da sempre abituati davanti a questa saga -, Tom Cruise è pronto a tornare al cinema, nei panni dell’intramontabile Ethan Hunt, specialista dello spionaggio ad alto rischio, per circa 3 ore in un racconto ritmico, adrenalinico e appassionante. Questo è l’ottavo capitolo per la saga di Mission: Impossible che, seppur ha attraversato alti e bassi, si conferma come prodotto e progetto tuttora vincente.
Sequel di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno (2023), come per il film precedente, la regia è firmata da Christopher McQuarrie che con Erik Jendresen ha lavorato anche alla sceneggiatura. “Le nostre vite non sono definite da una singola azione, le nostre vite sono la somma delle nostre decisioni”, si sente dire nel trailer e lo stesso personaggio di Cruise aggiunge “ho bisogno che vi fidiate di me un’ultima volta”, ma visto il progetto e vista la grande attesa è bene tenersi alla larga dalla trama per non incorrere in possibili spoiler, quindi è il caso di mettere insieme alcune curiosità che lo riguardano: le riprese sono state girate insieme a quelle di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno e hanno avuto luogo tra l’isola di Malta, il Sudafrica e la Norvegia; il titolo del franchise che ha incassato di più al botteghino mondiale è Mission: Impossible – Fallout (2018); tra i volti nuovi ci sono Hannah Waddingham, Nick Offerman, Lucy Tulugarjuk, Katy O’Brian, Tramell Tillman e Stephen Oyoung.
Mission: Impossible (The final Reckoning) è un film che ha messo a dura prova il suo protagonista ed è stato lo stesso Tom Cruise a raccontarlo: “Quando esci da un aeroplano che viaggia a duecento chilometri all’ora, non ti arriva abbastanza ossigeno, quindi mi sono dovuto esercitare a respirare. C’erano volte in cui svenivo e non riuscivo a rientrare nell’aereo”. E anche il regista non si è sottratto: “In questo film ci sono stunt che vi faranno sciogliere il cervello”. Queste dichiarazioni, di per sé anche preoccupante, non fanno venire ancora più voglia di vedere questo film?
Di capire di cosa si tratta?

“HO BISOGNO CHE VI FIDIATE DI ME UN’ULTIMA VOLTA”, ETHAN HUNT / TOM CRUISE

Regia: Christopher McQuarrie
Cast: Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Hayley
Atwell, Vaness a Kirby, Pom Klementieff, Hannah
Waddingham, Esai Morales, Shea Whigham,
Simon Pegg, Indira Varma, Nick Offerman
Genere: Azione – Distribuzione: Eagle Pictures

THE CHOSEN – ULTIMA CENA

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Al cinema la serie da oltre 250 milioni di spettatori e più di 17 milioni di follower sui social media: svelata a Times Square l’immagine chiave con ritratti della fotografa Annie Leibovitz

The Chosen: Ultima Cena racconta la settimana santa sul grande schermo a pochi giorni dalla Pasqua, in anteprima nelle sale italiane dal 10 al 16 aprile.
Il poster firmato dalla grande fotografa Anne Leibovitz. Durante l’evento al cinema, fedeli e spettatori saranno trasportati di fronte alla tavola apparecchiata dell’Ultima Cena. In quegli ultimi e drammatici giorni, infatti, il popolo d’Israele accoglie Gesù a Gerusalemme come un re, mentre i discepoli ne attendono con ansia l’incoronazione. Ma Gesù sovverte la festa religiosa ebraica e, sentendosi minacciati nel loro potere, i leader religiosi e politici del paese fanno di tutto affinché questa sia l’ultima Pasqua del Salvatore.
Interpretato da Jonathan Roumie, THE CHOSEN è un dramma storico rivoluzionario basato sulla vita di Gesù, che viene narrata attraverso gli occhi di coloro che lo hanno conosciuto. Ambientata nella Palestina del primo secolo governata dai Romani, la serie di sette stagioni offre uno sguardo intimo e autentico sulla vita e gli insegnamenti rivoluzionari di Cristo.
Nato come progetto finanziato dal pubblico, THE CHOSEN ha raggiunto oltre 250 milioni di spettatori e più di 17 milioni di follower sui social media. Il film sarà distribuito da Fathom Entertainment negli Stati Uniti, da Trafalgar Releasing a livello internazionale e da Nexo Studios in Italia. La quinta stagione copre tutta la Settimana santa – aveva raccontato pochi mesi fa ad Avvenire Jenkins -: si raccontano tutti gli eventi a partire dall’inizio della settimana, da quando Gesù arriva a Gerusalemme; la sesta stagione racconterà la Crocefissione e la settima la Resurrezione e quello che succede dopo

Regia: Dallas Jenkins
Cast: Jordan Walker Ross, George H. Xanthis, Nick Shakoour, Austin Reed Alleman, Giavani Cairo, Yasmine Al-Bustami, Brandon Potter, Alaa Safi, Kirk B.R. Woller, Elijah Alexander
Genere: Drammatico
Distribuzione: Nexo Studios

EDEN

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Un survival thriller provocatorio e sorprendente diretto da Ron Howard, lo stesso di A Beautiful Mind e Il Codice da Vinci

BASATO SU UN MISTERO IRRISOLTO CHE SI È SVOLTO SU UN’ISOLA REMOTA NELLE GALAPAGOS – STORIA VERA RACCONTATA NEI DUE LIBRI FLOREANA DI MARGARET WITTMAR -, Eden di Ron Howard è un survival thriller provocatorio e sorprendente che pone allo spettatore la domanda: fin dove spingersi nella ricerca della felicità? Il regista de Il Grinch, A Beautiful Mind, Il codice da Vinci e Solo: A Star Wars Story, amatissimo in Italia e molto legato al nostro Paese, ha presentato il suo nuovo film, Eden appunto, lo scorso novembre al Torino Film Festival, il primo con la direzione artistica del collega Giulio Base. “Ero affascinato dalla storia di queste persone.
L’ho trovata così classica e ho sognato di fare un film”, ha commentato il regista riguardo a come è nata l’idea per questo suo progetto. E facendo riferimento ai libri da cui ha attinto ha aggiunto: “Entrambi raccontano la stessa storia ma con un punto di vista differente. Ci sono molti articoli sulla storia. È un interessante studio sui personaggi, questa esperienza alla Galápagos”.
Otto persone si trasferiscono su un’isola e meno della metà sopravvive. Ma andiamo per ordine… Tra le due guerre mondiali, il filosofo tedesco Dr. Friedrich Ritter diventa una celebrità per aver abbandonato la civiltà ed essersi trasferito sull’isola di Floreana, nelle remote Galapagos, insieme alla sua discepola e amante. La loro incredibile dedizione nella ricerca di una vita migliore e di un nuovo modello di società ispira Heinz Wittmer, vedovo e veterano, a fuggire anch’egli verso le Galapagos per ricominciare da capo.
Heinz, la sua giovane e intraprendente nuova moglie e il figlio malaticcio arrivano così sull’isola. A differenza di Ritter e della sua compagna, non sono avventurieri esperti e non hanno esperienza di vita fuori dalla civiltà. Arrivano con libri di istruzioni e grandi sogni, e questo scatena immediatamente l’ira del Dr. Ritter, ma proprio quando questi due nuclei familiari trovano un equilibrio, arriva una misteriosa e presunta ereditiera, La Baronessa. Con sé porta un piccolo harem di uomini, che sono sia suoi amanti sia suoi lavoratori. La Baronessa ha grandi progetti. Vuole costruire un hotel di lusso per super-ricchi sull’isola.
Proprio come il Dr. Ritter quindi, anche la Baronessa vuole l’isola tutta per sé e usa tattiche subdole per tormentare gli altri abitanti, spingendoli alla fuga. Le cose però inevitabilmente si complicano, e per tutti diventa una sfida pericolosa alla sopravvivenza.
Nel film, nel bene o nel male, tutto ruota attorno ai vari nuclei familiari, a dimostrazione, secondo Ron Howard “che il futuro è vivere insieme, vivere in una famiglia, cercarsi per creare un futuro” che ha anche dichiarato: “quello che mi ha affascinato di più in questa storia è la differenza dei punti di vista dei vari personaggi”. Una piccola inevitabile curiosità: questa storia è stata presa in considerazione anche da altri registi quali Terrence Malick e Nicolas Roeg.

VIVERE INSIEME, VIVERE IN UNA FAMIGLIA, CERCARSI PER CREARE UN FUTURO

Regia: Ron Howard
Cast: Jude Law, Ana de Armas, Sydney Sweeney, Vaness a Kirby, Toby Wallace, Daniel Brühl, Richard Roxburgh, Felix Kammerer, Tim Ross, Nicholas Denton, Paul Gleeson, Antonio Alvarez
Genere: Thriller
Distribuzione: 01 Distribution