La vincitrice dell’Oscar Lady Gaga ha sorpreso i suoi fan annunciando l’uscita del suo nuovo album. Si intitola “Harlequin”, è in uscita venerdi e contiene, appunto, 13 tracce rielaborate dalla colonna sonora del film di Todd Philips, nelle sale italiane dal 2 ottobre, in cui la cantante interpreta Harley Quinn.
La cantante ha anche annunciato che rilascerà il primo singolo del suo prossimo settimo album in studio il mese prossimo.
Per la prima volta nella storia, un film spagnolo sorge con il massimo premio al Festival di Venezia
17 minuti di applausi ricevuti dopo la presentazione ufficiale
Pedro Almodovar trionfa alla 81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: al regista spagnolo è stato infatti consegnato il Leone d’Oro per il miglior film The Room Next Door – La stanza accanto. Si tratta dell’esordio in lingua inglese per Almodovar, che si è ispirato al romanzo What Are You Going Through di Sigrid Nunez. Di altissimo livello il cast, con Tilda Swinton e Julianne Moore protagoniste, insieme a John Turturro e Alessandro Nivola.
L’italia mette a segno una vittoria prestigiosa: Leone d’Argento Gran Premio della Giuria va a Vermiglio, dell’italiana Maura Delpero, che nel 2021 aveva vinto il Nastro d’argento come miglior regista esordiente, con Maternal. Un film ambientato durante l’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, il film racconta la storia di una famiglia che, paradossalmente, vede la propria serenità minacciata proprio nel momento in cui il mondo ritrova la pace, a causa dell’arrivo di un soldato in cerca di rifugio.
Leone d’Argento Gran Premio della Giuria va a Vermiglio, dell’italiana Maura Delpero,
Il Leone d’Argento Premio per la migliore regia è andato invece a Brady Corbent, con The Brutalist.
Murilo Hauser e Heitor Lorega vincono il premio per la Miglior Sceneggiatura con “Ainda Estou Aqui” di Walter Salles, ambientato nel Brasile del 1971 durante la dittatura militare.
Nicole Kidman si aggiudica la Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Femminile per il suo ruolo in ‘Babygirl‘ di Halina Reijn, in cui interpreta una potente manager disposta a mettere a repentaglio carriera e famiglia per una relazione con un giovane stagista. L’attrice era, però, assente per la morte della madre. “Oggi sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è morta, sono scioccata e devo quindi tornare della mia famiglia” ha detto. “Questo premio lo dedico a lei”.
La Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Maschile va a Vincent Lindon, protagonista di ‘Jouer avec le feu (The Quiet Son)’ di Delphine e Muriel Coulin. Lindon interpreta un padre single la cui famiglia si sgretola quando i figli raggiungono l’età adulta.
Concorso
Leone d’oro al miglior film – The Room Next Door di Pedro Almodovar
Leone d’argento – Gran Premio della giuria – Vermiglio di Maura
Delpero
Leone d’argento – Premio speciale per la regia – Brady Corbet per The
Brutalist
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile – Vincent Lindon per il film The Quiet Son (Jouer avec le Feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile – Nicole
Kidman per il film Babygirl
Premio Osella per la migliore sceneggiatura – Murilo Hauser e Heitor
Lorega per il film I’m Still Here Ainda Estou Aqui di Walter Salles
Premio speciale della giuria – April, il film della georgiana Dea
Kulumbegashvili
Premio Marcello Mastroianni – Paul Kircher nel film Leurs Enfants Après Eux (And Their Children After Them) di Ludovic Boukherma e
Zoran Boukherma
Orizzonti
Premio Miglior Film – Anul Nou Care n-a Fost (The New Year that
Never Came) di Bogdan Muresanu
Premio Miglior Regia – Sarah Friedland per il film Familiar Touch
Premio Speciale della Giuria – Hemme nin Öldügü Günlerden Biri (One
of Those Days When Hemme Dies) di Murat Firatoglu
Premio Miglior Interpretazione Femminile – Kathleen Chalfant nel film Familiar Touch di Sarah Friedland
Premio Miglior Interpretazione Maschile – Francesco Gheghi per il film Familia di Francesco Costabile
Premio Miglior Sceneggiatura – Scandar Copti per il film Happy
Holidays
Premio Miglior Cortometraggio – Who Loves the Sun di Arshia Shakiba
Al Lido la coppia d’assi di Hollywood per la premiere di Wolfs ( fuori concorso)
Brad Pitt e George Clooney tornano a recitare insieme sul grande schermo dopo sedici anni. E Wolfs, Scritto e diretto da Jon Watts il film giusto per riammirare l’alchimia trai i due attori premi Oscar. Il film parte da un albergo di lusso: una donna, Margaret (Amy Ryan), chiama un numero di telefono, il ragazzo con cui era a letto sembra morto, non respira, lei ha bisogno di qualcuno che possa intervenire. Una voce risponde, le dà istruzioni, in pochi minuti è lì. Ed è proprio il personaggio di Clooney, il quale inizia a studiare il da farsi. Ma poco dopo si presenta un altro uomo (Pitt) ingaggiato dalla direttrice dell’albergo, che nel frattempo ha visto tutto tramite le telecamere, e a sua volta non vuole che la reputazione venga minata da un episodio del genere. Cosa fare? Unire le forze. Due nuovi Mr. Wolf, ma che per la prima volta sono costretti, loro malgrado, a lavorare per un obiettivo comune. Tutto liscio, seppur, quando il ragazzo viene caricato nel bagagliaio si sveglia, e scappa via, lasciando traccia di alcuni panetti di droga che avrebbe dovuto consegnare a un boss per conto di un amico. Sarà l’inizio di una lunga notte, piena di imprevisti, e nella quale, rispettivi ego, si scoprono non proprio così perfetti. Completano il cast Amy Ryan (la Holly Flax di The Office), Austin Abrams (Ethan di Euphoria) e Richard Kind (Andy in Curb Your Enthusiasm).
L’esposizione sarà visibile presso l’ala di Isotta del Fellini Museum in Castel Sismondo, Piazza Malatesta, Rimini.
Rarissime cover album disegnati dai Grandi Maestri, una originale mostra di opere d’arte che, spaziando da Matisse a Basquiat, da Dubuffet a Beuys, da Picasso a Mirò, sino a Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst Miguel Barcelo, Tapies, Keith Haring, agli italiani Clémente, Paladino, Marco Lodola, Pistoletto, Marco Nereo Rotelli, e tanti altri, scopriremo un mondo ancora in buona parte sconosciuto al grande pubblico.