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lunedì, Settembre 15, 2025
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Sorpresa a Cannes! Denzel Washington l’icona del cinema, due volte Premio Oscar, riceve a sorpresa la Palma d’Oro onoraria

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il leggendario attore è stato riconosciuto al Festival di Cannes con una Palma d’Oro onoraria, consegnata niente meno che da Spike Lee, che presenta lì il suo nuovo film ‘Highest 2 Lowest’

«Sono emozionato, una grandissima sorpresa per me essere qui, una volta ancora a Cannes, e ancora una volta collaborando con mio fratello Spike Lee», ha dichiarato sul palco, ricevendo la Palma d’oro onoraria tra applausi lunghi, sinceri, convinti.

Prima della proiezione ufficiale del film fuori concorso Highest 2 Lowest, il direttore del festival Thierry Frémaux ha introdotto un montaggio con alcune delle interpretazioni più celebri della carriera di Washington, da Malcolm Xa Mo’ Better Blues, da Training Day a Glory, i due film con cui ha vinto l’Oscar.

Eppure, nonostante i cinquant’anni di carriera, è la prima volta che Denzel Washington partecipa ufficialmente al Festival di Cannes. Un debutto tardivo ma trionfale. Ad accompagnarlo sulla terrazza del Palais, accanto a Spike Lee, c’era anche il coprotagonista del film ASAP Rocky. Insieme hanno presentato il remake americano di Anatomia di un rapimento di Akira Kurosawa, rivisitato in chiave contemporanea, ambientato a New York e ispirato, come l’originale giapponese del 1963, al romanzo King’s Ransom di Ed McBain.

Nel film Washington interpreta un magnate dell’industria musicale la cui vita dorata viene scossa da un sequestro: il figlio di un collaboratore viene rapito per errore e l’uomo si trova a dover affrontare una scelta impossibile. Come fare la cosa giusta quando ogni scelta ha un costo altissimo? Cosa resta dell’integrità quando si ha tutto, tranne la pace interiore? «E un uomo che ha perso qualcosa lungo la strada», ha raccontato Spike Lee.

Presentato a Cannes il nuovo Festival italiano dedicato alla serialità, Italian Global Series Festival. Dal 21 al 28 giugno a Riccione e Rimini

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Annunciati a Cannes i titoli in concorso dellIGSF, le giurie, le nomination dei Premi Maximo e la speciale sezione “Straordinarie – le donne raccontate dalla serialità”.

Sandokan, Squid Game e I Cesaroni saranno protagonisti dell’Italian Global Series Festival, l’evento dedicato alle migliori serie italiane e internazionali, in programma a Riccione e Rimini dal 21 al 28 giugno, reboot del RomeFictionFect. Tra gli appuntamenti più attesi, annunciati ieri all’Italian Pavilion, si svolgerà infatti l’anteprima italiana diToo Much’, la nuova serie di Lena Dunham dal 10 luglio su Netflix, di cui saranno proiettati i primi due episodi e la proiezione speciale del primo episodio della terza stagione di “Squid Game. Prime Video porterà la proiezione di alcuni episodi della seconda stagione di “Pesci piccoli, Un’agenzia. Molte idee. Poco budget”, alla presenza di Ciro Priello e Fabio Balsamo dei The Jackal. Altro evento atteso al grande pubblico è la reunion de ‘I Cesaroni’, serie prodotta da Publispei e distribuito da Mediaset. Tra gli Showcase al Palariccione verrà presentatoSandokan’, prodotto da Lux Vide e in collaborazione con Rai Fiction.

 

Photo: Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, Chiara Sbarigia, Presidente dell’APA, Marco Spagnoli, direttore artistico, Sandra Viila, Vice Sindaca Comune di Riccione e Fabio Abagnato, direttore di Emilia-Romagna Film Commission


I premi.

Il giornalista e critico cinematografico Marco Spagnoli, direttore artistico dell’IGSF, ha annunciato in conferenza i candidati alle tre sezioni del concorso internazionale dell’Italian Pavillion: Drama, Comedy, Limited Series che vedranno assegnati i Premi Maximo per Miglior titolo, Miglior attore e attrice protagonisti, Miglior creatore e/o regista. In questa occasione, inoltre, sono state presentate le nomination del Premio Maximo alle serie italiane trasmesse in televisione e distribuite su piattaforma dal 31 maggio 2024 al 30 aprile 2025. Saranno inoltre assegnati, fra il Teatro Galli di Rimini e durante la serata di chiusura dell’IGSF a Riccione, gli ‘Excellence Award’ agli italiani Carlo Verdone ed Elena Sofia Ricci; al compositore Giorgio Moroder, pluripremiato agli Oscar; a Evangeline Lilly, grande protagonista di serie come ‘Lost’; all’attrice britannica Adjoa Andoh, nota per la serie ‘Bridgerton’; all’attrice Jacqueline Fernandez e a Iria Del Río che ritira il premio per la serie televisiva ‘Dieci Capodanni’, diventata di culto in Italia su Raiplay.

Le giurie.

Ad assegnare i premi del concorso internazionale le tre giurie: Giuria Drama, presieduta dalla regista e sceneggiatrice Cristina Comencini, con Francesco Centorame, Clive Standen, Debi Mazar, Margherita Mazzucco; la Giuria Comedy, presieduta dal regista e sceneggiatore Paolo Genovese, con Iris Peynado, Gorka Otxoa, Antonio e Marco Manetti, Andrea Guerra e Constance Jamet ; la Giuria Limited Series, presieduta dal regista Bille August, con Alan Gasmer, Deborah Davis, Riccardo Scamarcio, Barbara Abel.  

La sezione “Straordinarie – le donne raccontate dalla serialità.

Con il contributo del Direttore del Museo del Cinema di Torino, Carlo Chatrian, la sezione “Straordinariecostituisce un viaggio nel racconto seriale del femminile attraverso le figure femminili dimenticate o giudicate in modo semplicistico come Miss Austen, Maria – The Unknown Callas, Marie Antoinette. Verrà presentata la serie Vikings, alla presenza dell’attrice Katheryn Winnick, interprete del personaggio di Lagertha, o ancora la serie L’arte della gioia, diretta Valeria Golino, anche lei in presenza al festival.

Dialoghi.

Durante il Festival il regista Marco Bellocchio converserà con Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia. L’attore e regista Michele Placido si intratterrà con Giulio Base, direttore del Torino Film Festival. La critica cinematografica e scrittrice Piera Detassis dialogherà con l’attrice e regista Valeria Golino; così come la critica Laura Delli Colli con l’attrice Luisa Ranieri.

Le Masterclass.

Una sulla sceneggiatura televisiva con lo sceneggiatore, regista e produttore Mark Gatiss, già vincitore di un Emmy e noto per aver lavorato alle serie televisive ‘Doctor Who’ e ‘Sherlock’. E l’altra con una delle più emblematiche figure del panorama produttivo mondiale, Steven Moffat, creatore e sceneggiatore di ‘Douglas is Cancelled’, che terrà una lezione magistrale insieme alla moglie, la produttrice Sue Vertue.

Il Festival – ideato e organizzato da APA, Associazione Produttori Audiovisivi, con il supporto del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, di Cinecittà Spa, dei Comuni di Riccione e Rimini, della SIAE e di AGISè interamente gratuito e fruibile al pubblico che raggiungerà Riccione (PalaRiccione, Multiplex CinePalace, Piazzale Roma e Piazzale Ceccarini) e Rimini (Cinema Fulgor, Teatro Galli e Corte degli Agostiniani) nell’ultima settimana di giugno 2025.

Come evidenziato dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, La quantità di titoli che si sono candidati a questa prima edizione dellItalian Global Series Festival e la loro ampia provenienza geografica con produzioni che arrivano da tutti i continenti sono la conferma della necessità di un festival italiano interamente dedicato alle serie. Un festival aperto al pubblico, perché è proprio nella fruizione condivisa che i prodotti culturali acquisiscono un senso ancora più profondo. Le serie sono oggi uno dei linguaggi più potenti della contemporaneità ed è fondamentale che lItalia giochi un ruolo da protagonista anche su questo fronte, valorizzando i nostri talenti, le nostre storie, e aprendosi al mondo.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una trasformazione profonda dell’industria audiovisiva, in cui le serie televisive hanno assunto un ruolo sempre più centrale, trainate dalla crescita delle piattaforme di streaming e dalla diversificazione dei linguaggi narrativi. – commenta Chiara Sbarigia, Presidente dellAPA, ideatore e organizzato dellItalian Global Series Festival La nostra mission è quella di costruire ponti tra creatività, produzione, istituzioni e mercato. L’elevato numero di titoli ricevuti e la qualità altissima delle opere selezionate all’Italian Global Series Festiva ci dimostra che stiamo contribuendo a costruire un mercato vivace, consapevole e competitivo.”.

Proiettare serie sul grande schermo offre una dimensione culturale e sociale importantissima, di grande appeal non solo per gli appassionati, ma soprattutto per tutti coloro che amano la serialità e le possibilità offerte da questo racconto”, commenta il Direttore artistico Marco Spagnoli. “La nostra mission – spiega Spagnoli – è valorizzare il sistema italiano in un contesto di collaborazione europea e mondiale: siamo in contatto con tutti i principali streamer e broadcaster del mondo. Abbiamo ricevuto titoli da 34 paesi dei cinque continenti. Puntiamo a fare di Riccione e Riminiuna vetrina internazionale di primo piano perché crediamo che un Festival sia prima di tutto un appuntamento da cui possono nascere investimenti, collaborazioni e nuovi progetti tra Arte, Business ed Entertainment”.

 Ai David di Donatello 2025 trionfa Vermiglio di Maura Delpero, sette i David. Prima regista donna a vincere il David di Donatello in 70 anni.

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La cerimonia si è svolta al Teatro 5 di Cinecittà, ovvero dalla casa di Federico Fellini e del cinema italiano

 

Ai David di Donatello 2025 trionfa Vermiglio di Maura Delpero, sette i David, che già a Venezia aveva vinto il Leone d’Argento-Gran Premio della Giuria: miglior film, regia, casting, produzione, sceneggiatura originale, fotografia e suono.

Tra gli altri premi, Elio Germano ha vinto il suo sesto David per l’interpretazione di Enrico Berlinguer in Berlinguer – La grande ambizione, mentre Tecla Insolia ha vinto come miglior attrice per L’arte della gioia, la miniserie diretta da Valeria Golino. Margherita Vicario ha vinto il premio per il miglior esordio alla regia con Gloria!, e Valeria Bruni Tedeschi e Francesco Di Leva sono stati premiati come migliori attori non protagonisti, rispettivamente per L’arte della gioia e perFamilia.

s.phpDurante la serata sono stati premiati i registi Pupi Avati con il David alla carriera e Giuseppe Tornatore con il Premio speciale Cinecittà. Inoltre hanno ricevuto un David Speciale – premio del concorso generalmente assegnato a personaggi con una carriera particolarmente meritevole nel cinema – l’attore statunitense Timothée Chalamet e Ornella Muti.
A bocca asciutta invece Parthenope di Paolo Sorrentino e Il tempo che ci vuole di Cristina Comencini.

Tutti i vincitori dei David di Donatello 2025:

  • Miglior filmVermiglio di Maura Delpero
  • Migliore regiaVermiglio di Maura Delpero
  • Miglior esordio alla regiaGloria! di Margherita Vicario
  • Migliore sceneggiatura originaleVermiglio di Maura Delpero
  • Migliore sceneggiatura non originaleL’arte della gioia di Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo
  • Migliore produttoreVermiglio – Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero (Cinedora con Rai Cinema, in collaborazione con Charades – Francia, e Versus – Belgio)
  • Migliore attrice protagonista: Tecla Insolia per L’arte della gioia
  • Migliore attore protagonista: Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione
  • Migliore attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per L’arte della gioia
  • Migliore attore non protagonista: Francesco Di Leva per Familia
  • Miglior castingVermiglio – Stefania Rodà, Maurilio Mangano
  • Migliore autore della fotografiaVermiglio – Mikhail Krichman
  • Migliore compositoreGloria! – Margherita Vicario, Davide Pavanello
  • Migliore canzone originaleGloria!
  • Miglior documentarioLirica ucraina – Francesca Mannocchi
  • Miglior cortometraggioDomenica sera – Matteo Tortone
  • Miglior film internazionaleAnora – Sean Baker
  • David GiovaniNapoli – New York – Gabriele Salvatores
  • David dello SpettatoreDiamanti – Ferzan Özpetek
  • David alla Carriera: Pupi Avati
  • David Speciale: Ornella Muti, Timothée Chalamet
  • Premio Cinecittà David 70: Giuseppe Tornatore

 

Timothée Chalamet riceverà il David Speciale alla 70ª edizione dei premi David di Donatello (gli Oscar italiani)

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Il riconoscimento sarà assegnato mercoledì 7 maggio durante la cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1.

A motivare il conferimento del riconoscimento è intervenuta Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, che ha dichiarato:“Le sue origini europee, unite a una formazione statunitense, rendono Timothée Chalamet uno degli interpreti più originali, versatili e sorprendenti del cinema contemporaneo. È un artista capace di muoversi con naturalezza tra cinema d’autore e grandi produzioni mainstream, imponendosi sia come attore raffinato che come icona culturale in grado di influenzare mode e linguaggi espressivi. Con questo David Speciale, l’Accademia vuole celebrare un talento che unisce qualità e innovazione, sensibilità artistica e risonanza globale.”