COMANDANTE

Film di apertura in concorso a Venezia 80. De Angelis rivendica con ambizione e coraggio il soccorso come valore fondante dell'identità italiana con il suo film e Favino porta al cinema un magnifico esempio di dignità umana.

QUANDO UNA GRANDE STORIA INCONTRA IL GRANDE CINEMA, IL RISULTATO È UN OPERA MAESTOSA

Il film può contare su un cast da chapeau. Oltre al già citato Pierfrancesco Favino, grande protagonista della pellicola nei panni del Comandante Salvatore Todaro, nel cast figurano anche Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh e Silvia
D’Amico.

All’inizio della Seconda guerra mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Lo fa alla sua maniera: prua rinforzata in acciaio in caso di speronamenti, colpi di cannone sparati in emersione per affrontare il nemico e un equipaggio armato di pugnale per eventuali corpo a corpo.

Nell’ottobre del 1940, mentre naviga nell’Atlantico, nel buio della notte il Comandante Todaro e il suo equipaggio si ritroveranno davanti un mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga. Il mercantile apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l’equipaggio italiano. Scoppia una violenta battaglia alla fine della quale Todaro affonderà il mercantile a colpi di cannone. In quell’istante il Comandante messo a titolo prende una decisione che farà la storia: salverà i 26 naufraghi belgi, altrimenti condannati ad affogare in mezzo all’oceano.

Li sbarcherà nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini. Quando il capitano del Kabalo, sbarcando nella baia di Santa Maria delle Azzorre, gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio, contravvenendo inoltre alle direttive
del suo stesso comando, Salvatore Todaro risponde con le parole che lo hanno reso una leggenda: “Perché noi siamo italiani”. Non dimentichiamo mai quelle parole, né oggi né domani né mai. Comandante di Edoardo De Angelis, il film
di apertura, in concorso e in prima mondiale all’80esima edizione della Mostra internazionale del Cinema in corso al Lido di Venezia. De Angelis, raffinato regista napoletano consacrato nel 2016 nella città lagunare col folgorante Indivisibili, mixa vite e destini, uomini e miti, meraviglia e terrore inteso.

Nello scandagliare il buio della psiche, a fare la differenza in Comandante è la macchina da presa, quasi sempre incollata ai volti dei marinai, che dona maggiore forza non alle azioni ma alle parole scritte dal regista con Sandro Veronesi.

Regia: Edoardo De Angelis
Cast: Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi, Silvia D'Amico, Giorgio Cantarini, Johan Heldenbergh, Giuseppe Brunetti, Lucas Tavernier, Arianna Di Claudio, Luca Chikovan
Genere: Drammatico, Storico, Guerra
Distribuzione: 01 Distribution

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