IO SONO TEMPESTA

LA PARABOLA DI UN MAGNATE DELLA FINANZA, CONDANNATO PER FRODE FISCALE, CHE PASSA UN ANNO AI SERVIZI SOCIALI. MA ALLA FINE, CHI SONO I BUONI, SE CI SONO?

Io sono Tempesta, il film diretto da Daniele Luchetti, vede Marco Giallini nei panni di Numa Tempesta, un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio.
Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli. Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza.
E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi. Tra questi c'è Bruno (Elio Germano), un giovane padre che frequenta il centro con il figlio, in seguito ad un tracollo economico.
L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l'occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti e dell’amicizia. Ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.
Alla fine, come nel miglior cinema di Daniele Luchetti, bisognerà chiedersi: chi sono i buoni, se ci sono?
Luchetti cerca di unire due mondi opposti: quello di alcuni uomini che vivono in condizioni difficili e quello di un uomo di successo nel mondo della finanza. Il film è interpretato
da due tra gli attori di maggior successo del cinema nostrano: Germano e Giallini.

Quella di "Io sono Tempesta" è la terza collaborazione tra Elio Germano e Daniele Luchetti, dopo "Mio fratello è figlio unico" (che ricevette il David di Donatello nel 2007 per Miglior sceneggiatura) e "La nostra vita" (con cui Luchetti vinse il David di Donatello nel 2010 per Miglior regia). Per entrambi i film, l'attore ottenne il David di Donatello come Miglior attore protagonista.

REGIA: DANIELE LUCHETTI
CAST:MARCO GIALLINI,
ELIO GERMANO, ELEONORA DANCO
GENERE: DRAMMATICO
DISTRIBUZIONE: 01 DISTRIBUTION

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