Christopher Nolan vince il suo primo Oscar.

 


Come da previsioni a fare incetta di premi è stato Oppenheimer

L'Accademia ha finalmente saldato il debito che aveva con Christopher Nolan

Il blockbuster d'epoca ha vinto sette statuette in tutto. Ha vinto come miglior regista per Christopher Nolan, miglior attore per Cillian Murphy e miglior attore non protagonista per Robert Downey Jr, nonché premi per montaggio, fotografia e colonna sonora.

Christopher Nolan ha vinto l'Oscar alla regia per "Oppenheimer", per il suo biopic sul fisico che ha guidato il Progetto Manhattan. Prima di quest'anno, il britannico Nolan non aveva vinto gli Oscar ed era stato nominato per la regia solo una volta, per il film del 2017 "Dunkirk".

Cillian Murphy vince l'Oscar come miglior attore per "Oppenheimer", l’attore irlandese, 48 anni, ha vinto la sua prima statuetta dell’Academy. La vittoria chiude una stagione di premi di successo per Cillian Murphy, che ha anche vinto un Golden Globe, un BAFTA e un premio Screen Actors Guild per la sua performance.

A seguire Povere Creature!, con quattro vittorie, tra cui quella per la miglior attrice Emma Stone. Grazie al suo Oscar per 'Povere creature', è diventata una delle 14 attrici di tutta la storia che hanno vinto due premi come migliore attrice. Possiamo parlare di come Lily Gladstone non abbia vinto e cosa avrebbe significato se avesse vinto. Ma Emma Stone è stata davvero la performance più inventiva e sorprendente che ho visto l'anno scorso.
Da'Vine Joy Randolph vince l'Oscar come migliore attrice non protagonista per ('The Holdovers')

Niente da fare, invece, per il nostro Matteo Garrone: ad avere la meglio sul suo Io capitano, nella categoria miglior film straniero, è stato La Zona d’interesse, che si è aggiudicato anche il premio come miglior sonoro.

Il tanto chiacchierato Barbie al centro anche delle polemiche per essere stato “snobbato” a questi Academy Awards nelle nomination più prestigiose - ha vinto solo nella categoria miglior canzone, con What Was I Made For? di Billie Eilish.

Nessuna statuetta per Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e per Maestro di Bradley Cooper.

Ryan Gosling si è ri-trasformato in Ken per gli Oscar 2024. La sua meravigliosa e divertente performance dal vivo di I’m Just Ken, uno dei brani della colonna sonora di Barbie, è stato uno dei momenti che ci ricorderemo di questa Notte degli Oscar.

Tutti i vincitori degli Oscar 2024

Miglior film

American Fiction
Anatomia di una cadiura
Barbie
The Holdovers – Lezioni di vita
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Past Lives
Povere Creature!
La zona di interesse

Miglior regia

Justine Triet per Anatomia di una caduta
Jonathan Glazer per La zona di interesse
Yorgos Lanthimos per Povere Creature!
Christopher Nolan per Oppenheimer
Martin Scorsese per Killers of the Flowers Moon

Miglior attore protagonista

Bradley Cooper per Maestro
Colman Domingo per Rustin
Paul Giamatti per The Holdovers
Cillian Murphy per Oppenheimer
Jeffrey Wright per American Fiction

Miglior attrice protagonista

Annette Bening per Nyad
Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon
Sandra Hüller per Anatomia di una caduta
Carey Mulligan per Maestro
Emma Stone per Povere Creature!

Miglior attore non protagonista

Sterling K. Brown per American Fiction
Robert DeNiro per Killers of the Flower Moon
Robert Downey Jr. per Oppenheimer
Ryan Gosling per Barbie
Mark Ruffalo per Povere Creayure|

Miglior attrice non protagonista

Emily Blunt per Oppenheimer
Danielle Brooks per The Colour Purple
America Ferrera per Barbie
Jodie Foster per Nyad – Oltre L’Oceano
Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers

Miglior sceneggiatura originale

Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta
David Hemingson per The Holdovers
Bradley Cooper per Maestro
Samy Burch e Alex Mechanik per May December
Celine Song per Past Lives

Miglior sceneggiature non originale

American Fiction: Cord Jefferson (basato su Erasure di Percival Everett)
Barbie: Greta Gerwig e Noah Baumbach (basato su Barbie della Mattel)
La zona di interesse: Jonathan Glazer
Oppenheimer: Christopher Nolan (basato su American Prometheus di Kai Bird e Martin J. Sherwin)
Povere creature!: Tony McNamara (basato sull’omonimo romanzo di Alasdair Gray)

Miglior film internazionale

La società della neve di J.A. Bayona – Spagna
Io capitano di Matteo Garrone – Italia
The Teachers’ Lounge di İlker Çatak – Germania
Perfect Days di Wim Wenders – Giappone
La zona di interesse di Jonathan Glazer – Gran Bretagna

Miglior film d’animazione

Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki
Elemental di Peter Sohn e Denise Ream
Nimona di Nick Bruno e Troy Quane
Robot Dreams di Pablo Berger
Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson

Miglior colonna sonora

Laura Karpman per American Fiction
John Williams per Indiana Jones e il quadrante del destino
Robbie Robertson per Killers of the Flower Moon
Ludwig Göransson per Oppenheimer
Jerskin Fendrix per Povere Creature!

Miglior canzone originale

It Never Went Away di Jon Batiste e Dan Wilson per American Symphony
I’m Just Ken di Mark Ronson e Andrew Wyatt per Barbie
What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas O’Connell per Barbie
The Fire Inside di Diane Warren per Flamin’ Hot
Wahzhazhe (A Song for My People) di Scott George per Killers of the Flower Moon

 

 

 

 

 

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