Daniel Kaluuya interpreta il leader del movimento antirazzista

Il film ha al centro un dilemma: l’informatore dell’FBI diventerà un membro delle Pantere Nere o cercherà di ostacolare e sconfiggere il movimento?

Daniel Kaluuya interpreta il leader del movimento antirazzista negli scontri di Chicago del 1968 nel film che esce in streaming in Italia il 9 aprile.

Ispirato a eventi realmente accaduti, Judas and the The Black Messiah è diretto da Shaka King, classe 1980, già regista del forte cortometraggio LaZercism, il film presentato al Sundance Film Festival racconta gli scontri tra neri e bianchi nella Chicago del 1968. E in un’America ancora spaccata dal razzismo sono quanto mai attuali alcune battute di Fred Hampton, il leader delle Pantere Nere: «Puoi ammazzare un rivoluzionario, ma non la rivoluzione. Puoi ammazzare chi lotta per la libertà, non la libertà. Io vivo per il popolo, amo il popolo».

 

Judas and the Black Messiah ha ricevuto diverse nomination agli Oscar, tra cui gli attori non protagonisti, la canzone, la sceneggiatura, la fotografia e quella più importante a Miglior film. È il primo a produzione interamente afroamericana (cioè tra i cui produttori non ci sono bianchi) a ricevere quella candidatura in 93 anni di storia del premio. Non solo, ha anche battuto il record detenuto da Il colore viola per il maggior numero di afroamericani nominati. E quello era diretto da Steven Spielberg.

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