Il vero toccasana è un’alimentazione ispirata alla dieta mediterranea: li alimenti da non dimenticare per evitare le possibili malattie degenerative

By Mary Cianciaruso
Sembrano due mondi differenti, che hanno poco o nulla in comune, e invece tra dieta e mente corre una relazione profonda, fatta di reciproco scambio. Non c’è alimento che possa prevenire con sicurezza il decadimento cerebrale, ma le buone abitudini possono aiutarci: muoversi regolarmente, controllare il peso, mantenersi attivi e informarsi. Ma fondamentale rimane una corretta alimentazione. “Mens sana in corpore sano”dicevano gli antichi e un’alimentazione caratterizzata da un elevato consumo di frutta e verdura, cereali e legumi, oltre che da un consumo regolare di pesce rimane la più efficace per rimanere in salute. Inoltre il cervello “ha sete”: il primo elemento essenziale è l’acqua. Oltre l'80% del contenuto del nostro cervello è composto di acqua e ogni reazione chimica che ha luogo nel cervello ne ha bisogno, compresa la produzione di energia. E poi il pesce azzurro: sgombri, alici e sardine sono tra gli alimenti più ricchi di Omega 3, gli acidi grassi che svolgono una funziona specifica sul sistema nervoso centrale e sullo sviluppo. Per l’ottimo contenuto di acidi grassi e altri nutrienti, c’è poi la frutta secca che favorisce le funzioni del cervello e del sistema nervoso grazie alla fenilalanina, una sostanza che aiuta il cervello a produrre dopamina, adrenalina e noradrenalina. Il tè verde, è un ottimo antiossidante e inibisce l’acetilcolinesterasi, enzima che danneggia l’acetilcolina, neurotrasmettitore implicato nella memoria. E infine, da non “dimenticare” mai la verdura: chi non mangia le verdure verdi come gli spinaci, i cavoli e i broccoletti, ha una perdita della memoria precoce.

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