Per la terza volta nella storia del festival, dopo Jane Campion e Julia Ducournau, una donna vince il riconoscimento più importante.

 

CANNES, FRANCE - MAY 27: Justine Triet (R) receives The Palme D'Or Award for 'Anatomy of a Fall' from Jane Fonda (L) during the closing ceremony during the 76th annual Cannes film festival at Palais des Festivals on May 27, 2023 in Cannes, France. (Photo by Andreas Rentz/Getty Images)


La regista Justine Triet vince la Palma d'oro con Anatomie d’une chute.

Per la terza volta nella storia del festival, dopo Jane Campion e Julia Ducournau, una donna vince il riconoscimento più importante.

 

Justine Triet ha ricevuto il premio più ambito dalle mani di Jane Fonda che ha commentato: «La mia prima volta a Cannes è stata nel 1963. All’epoca non c’erano donne registe e nessuno pensava fosse sbagliato. Oggi in competizione ce ne sono sette: è storico ma un giorno sarà normale».

Il film francese è un thriller, che indaga su un suicidio/omicidio, mette sotto la lente di ingrandimento la famiglia composta dalla scrittrice tedesca Sandra (interpretata da Sandra Hüller), dal marito scrittore Samuel (interpretato da Samuel Theis) e dal figlio adolescente non vedente Daniel, che vive in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Samuel, però, muore in circostanze misteriose dopo una caduta dal piano più alto del cottage. Sorge un interrogativo: si è trattato di suicidio o di omicidio? Dopo l’arresto di Sandra, donna che rivela una natura complessa, il processo svela passo dopo passo la vita della coppia avvolta dal senso di colpa per l’incidente che ha reso cieco il figlio. Nella scena iniziale, ambientata nel cottage della famiglia, una giornalista non riesce a intervistare Sandra a causa del volume altissimo del brano P.I.M.P. del rapper 50 Cent ascoltato da Samuel. La moglie non chiede al marito di abbassare il volume, atteggiamento singolare che costituisce parte della relazione della coppia che, si scoprirà, non è nuova a tradimenti e a feroci litigi. A complicare il processo è l’arrivo sul banco dei testimoni del figlio, che fornisce elementi inaspettati. Il film “si basa sull’idea di vivere un incubo 

Festival di Cannes 2023: tutti i premi

Palma d’oro: “Anatomie d’une chute” di Justine Triet. La regista francese, 44 anni è stata premiata per il suo thriller psicologico

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